Come conservare l'olio extravergine d'oliva

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Come conservare l'olio extravergine biologico

Olio extravergine biologico
Olio extravergine biologico

La conservazione dell’olio extravergine biologico richiede cura e attenzione. L’olio extravergine biologico, così come tutti gli alimenti grassi, è soggetto ad alterazioni dovute a fenomeni ossidativi che ne peggiorano le qualità organolettiche e nutrizionali.

Luce, calore e ossigeno sono i principali fattori che alterano l’olio; per un’ottima conservazione è quindi indispensabile tenere l’olio extravergine biologico lontano da fonti di calore e in luoghi bui; ottimale un luogo con temperature attorno ai 15°.

I contenitori migliori in cui conservarlo sono bottiglie in vetro scuro o recipienti in acciaio inox, perfetti perchè mantengono l’olio al buio, sono facilmente lavabili e non conferiscono odori e sapori sgradevoli.

Anche un eccessivo invecchiamento dell’olio genera alterazioni, come l’irrancidimento. Il deterioramento più comune degli alimenti grassi causa un odore sgradevole, un sapore acre e un aumento dell’acidità dell’olio extravergine biologico. A causare l’irrancidimento è principalmente l’ossigeno, quindi se i contenitori sono ben sigillati il problema non si pone. Ma se il vostro contenitore è stato aperto, il consiglio è quello di consumare l’olio extravergine biologico entro sei mesi dall’apertura.