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Sapori della Majella - Gli Ingredienti

Sapori della Majella - la tradizione che incontra la passione

Bag in box per un olio extravergine d'oliva eccellente

Il bag in box è una soluzione di confezionamento che sta prendendo sempre più piede nel segmento del mercato agroalimentare. E’ un sistema particolarmente utilizzato per il confezionamento dei prodotti liquidi, vino e olio su tutto, in quanto assicura una protezione massima del contenuto dall’aria e dalla luce.

Campagna olearia 2012-2013

Anche quest'anno ha preso il via la raccolta delle olive. Per ottenere un olio d’oliva pregiato, dai profumi intensi e fruttati i tempi, il periodo e le modalità della raccolta sono determinanti, noi di Sapori della Majella lo sappiamo bene.

Produttori d'olio biologico - Garanzia per l'olio biologico

Produrre olio extravergine d’oliva da olive ottenute da agricoltura biologica richiede l’attenersi a un rigido disciplinare. Solo così il produttore di olio biologico può assicurarvi un olio extravergine di oliva davvero biologico.

Innanzitutto, per ottenere un olio biologico “certificabile” è indispensabile che le olive siano provenienti da oliveti biologici o, in alternativa, da oliveti biologici certificati “in conversione”. La dicitura in conversione si ha quando l’azienda opera secondo il metodo dell’agricoltura biologica da meno di tre anni; in tal caso si otterrà un olio “in conversione”, particolare non trascurato in etichetta.

Anche durante la raccolta delle olive provenienti da agricoltura biologica, bisogna avere maggiori cure e attenzioni. E’ importante che i vari procedimenti di raccolta non vadano a comprometterne la qualità. In particolare, è importante che le olive vengano trasportate prontamente in frantoio, così da evitare l’avvio di fermentazioni non controllate, spesso responsabili della spiccata acidità dell’olio extravergine d’oliva.

Per ottenere un ottimo olio extravergine d’oliva è necessario che il produttore d’olio biologico provveda alla defogliazione e al lavaggio delle olive con macchine in acciaio inox, l’unico materiale che non rilascia cessioni.

Anche tutte le altre fasi - dalla molitura all’estrazione dell’olio - devono essere effettuate con macchinari costruiti con materiali che non possano dare cessioni. In più, gli impianti devono essere adibiti esclusivamente alla lavorazione di prodotti provenienti da agricoltura biologica e, nel caso in cui l’impianto per la lavorazione di prodotti da “agricoltura convenzionale” sia lo stesso, è necessario che sia ben lavato con acqua calda e prodotti appropriati, così da evitare contaminazioni o commistioni.

Il produttore di olio biologico deve essere attento anche allo stoccaggio dell’olio extravergine d’oliva biologico, che può essere conservato solo in contenitori di acciaio inossidabile o in bottiglie di vetro scuro che non favoriscano il contatto con la luce o con altri fattori che ne potrebbero alterare le caratteristiche nutrive e organolettiche.

Fondamentale ricordare che dietro un buon olio biologico c’è sempre un attento produttore.

Agricoltura biologica e sicurezza alimentare

Sicurezza alimentare è quanto chiedono i cittadini italiani ed europei. Grazie al loro rigoroso sistema di controlli, i prodotti provenienti da agricoltura biologica sono gli unici a dare garanzie.

Ma cos’è l’agricoltura biologica? L'IFOAM, la Federazione Internazionale dei Movimenti per l'Agricoltura Biologica, la definisce così: "Tutti i sistemi agricoli che promuovono la produzione di alimenti e fibre in modo sano socialmente, economicamente e dal punto di vista ambientale. Questi sistemi hanno come base della capacità produttiva la fertilità intrinseca del suolo e, nel rispetto della natura delle piante degli animali e del paesaggio, ottimizzano tutti questi fattori interdipendenti. L'agricoltura biologica riduce drasticamente l'impiego di input esterni attraverso l'esclusione di fertilizzanti, pesticidi e medicinali chimici di sintesi. Al contrario, utilizza la forza delle leggi naturali per aumentare le rese e la resistenza alle malattie".

L’agricoltura biologica è quindi sostenibilità ambientale, ma anche sviluppo sostenibile, ossia valorizzazione della qualità delle colture locali.

I fattori che hanno promosso la crescita del comparto biologico sono:

  • il sostegno economico rivolto alla produzione da parte dell’Unione Europea con la riforma della Politica Agricola Comune ed interventi legislativi;
  • l’effetto che hanno provocato malattie come la Bovin Spongiform Encelophatitis, con la CJD nell’uomo, l’afta epizootica, la diossina nei polli;
  • l’attenzione ai temi di salute e natura.

La produzione biologica non guarda solo l’economicità ma si preoccupa anche del consumatore; solo una giusta informazione permette al consumatore di compiere scelte giuste durante gli acquisti. Un consumatore che acquista per la prima volta alimenti provenienti da agricoltura biologica deve sapere che i prodotti alimentari, tra cui l’olio extravergine d’oliva, per essere etichettati e venduti come biologici devono contenere almeno il 95% di ingredienti certificati bio.

La percentuale si riferisce, ovviamente, ai prodotti agricoli ad esclusione di acqua, sale e altri ingredienti non agricoli ammessi. Tutti quei prodotti che, invece, vantano una percentuale bio superiore al 95% riportano l’applicazione di un particolare logo UE, obbligatorio dal luglio 2010.

Gli impianti di trasformazione e magazzinaggio, inoltre, devono garantire che la lavorazione dei prodotti da agricoltura biologica avvenga separatamente da quelli convenzionali, e permettere la chiara identificazione e rintracciabilità delle materie prime e del prodotto finito.

Scegliere prodotti derivanti da agricoltura biologica vuol dire scegliere prodotti di qualità organolettica, nutritiva e sanitaria superiore.

Il nostro amore per l'ambiente

Il rispetto per l'ambiente è per noi una priorità aziendale. Mantenere un rapporto consapevole con l'ambiente si traduce in azioni pratiche.

Innanzitutto, rispetto per la stagionalità dei prodotti e tecniche di coltivazione biologica ci permettono di portare sulle vostre tavole prodotti di alta qualità.

La salvaguardia dell'ambiente, nella nostra azienda, è legata anche a strategie di risparmio energetico. Il nostro laboratorio è alimentato da energia pulita prodotta sia da pannelli fotovoltaici della potenza di 35 Kw-h, che dalla combustione della sansa di olive.

Solo così riusciamo ad assicurarvi sapori autenteci.

Il peperoncino abruzzese

La freschezza e il profumo di un vasetto di peperoncini sottolio arriva sulle vostre tavole grazie alla cura e all'attenzione che mettiamo nell'intero ciclo produttivo.

Selezioniamo i semi da piante di nostra produzione, li coltiviamo secondo tecniche di agricoltura biologica, concimando unicamente con prodotti di origine naturale e raccogliamo i prodotti solo quando il loro grado di maturazione è perfetto.

A raccolta terminata i peperoncini sono portati in laboratorio - fondamentale, per noi, che il prodotto venga lavorato immediatamente.

Dopo vari cicli di lavaggio, i peperoncini vengono sbollentati in aceto di vino, sapientemente macinati, messi sottosale e invasettati manualmente - passaggi indispensabili per una conservazione ottimale.

In laboratorio il nostro lavoro attento si avvale delle pratiche di conservazione tipiche della tradizione abruzzese, tramandate di generazione in generazione per portare dal nostro orto alla vostra tavola solo prodotti squisiti.